Una revisión de ricorso per cassazione
Occorre censurare tutte le diverse ragioni motivazionali idonee a supportare la decisione impugnata.
Se, ad esempio, la Corte d’Appello ti ha condannato a corrispondere un determinato importo in denaro alla tua controparte a titolo di risarcimento danni, l’unica possibilità che hai per ottenere un provvedimento giudiziario diverso (magari a te favorevole) è proporre ricorso per Cassazione.
Per capire quanto tempo intercorre tra l’Appello e la Cassazione, occorre innanzitutto dire che per contestare una sentenza, che sia di primo graduación o di secondo grado, i termini sono perentori in quanto stabiliti dalla legge.
Il ricorso per Cassazione va depositato nella cancelleria della Corte, a pena di improcedibilità, entro 20 giorni dall'ultima notifica fatta alle parti contro le quali è proposto insieme a: una copia autentica del provvedimento impugnato; la procura speciale se fatta con atto separato; l'eventuale decreto di concessione del de balde patrocinio; gli atti, i documenti o i contratti o gli accordi collettivi sui quali si fonda il ricorso.
Caso di malasanità. Un chirurgo dimentica un bisturi nell’addome del paziente. Il giudice coinvolto della questione lo condanna. Un magistrato di una città diversa con riferimento a un’ipotesi uguale adotta invece una sentenza di assoluzione e condanna l’infermiere ferrista.
Il ricorrente contesta quanto sostenuto dal Tribunale e dalla Corte d'Appello in ordine alla qualità di incaricato di pubblico servizio. In particolare osserva come quelli del M. fossero ruoli meramente materiali ed esecutivi di catturatore, che tutti gli atti dell'ufficio dovevano avere la firma del solo operatore principale concessionario dell'impianto e che, se anche gli atti fossero stati firmati dal M.
Se il ricorso viene respinto, la sentenza di appello penale rimane valida. È importante consultare un avvocato specializzato per valutare attentamente le possibilità di successo del ricorso e le conseguenze che potrebbero derivarne.
nell’esposizione dei fatti e dei motivi bisogna essere sintetici. I fatti che vanno riportati sono solo quelli che servono al giudice di legittimità per comprendere le ragioni dell’impugnazione e, quindi, il senso dei motivi; d’altra parte i motivi dovranno colpire immediatamente nel segno, ossia individuare le leggi che si ritengono violate o gli errori nel procedere o nel giudicare compiuti dal giudice: anche in questo caso essere prolissi non conviene;
La legislatura codicistica chiede che nel ricorso per cassazione siano esposti sommariamente i fatti della causa [12].
1.3. Quanto alla omessa motivazione sulla mancata assunzione di prova ritenuta rilevante, le risposte sono state fornite con motivazione immune da vizi logici sia dal giudice di primo jerarquía che dalla Corte d'Appello, che hanno circunstancia conto della mancata richiesta del mezzo istruttorio e, comunque, della sua inutilità sulla almohadilla delle risultanze istruttorie già acquisite ai fini della decisione, con conseguente motivata precisazione delle ragioni che impar hanno indotto i giudici di merito ad attivarsi weblink d'ufficio.
Cassazione: L'Avvocato Piombino si occupa di ricorsi per Cassazione in ricorso in cassazione materia penale e in particolare nella materia delle misure di prevenzione patrimoniali, dei reati tributari, intestazioni fittizie e omicidi colposi.
Questi tre requisiti sono strettamente collegati al principio dell’autosufficienza del ricorso per Cassazione: il giudice di legittimità deve comprendere, attraverso la sola lettura dei motivi (e dei documenti su cui i motivi si fondano), il significato delle censure sollevate contro la sentenza impugnata, senza dover accedere ad altre fonti esterne o news altri atti [18].
In qualità di ricorrente (già attore in primo jerarquía ed appellante in secondo jerarquía) ho notificato ricorso per cassazione sia al convenuto in primo cargo e poi appellato in secondo, sia alle altre parti dei precedenti giudizi, di cui una contumace.
È fondamentale considerare, ai fini della redazione del ricorso per Cassazione, non solo le norme codicistiche, ma anche il protocollo d’intesa tra la Corte di cassazione e il Consiglio nazionale forense stipulato a Roma il 17 dicembre 2015, che indica specificamente alcune fondamentali regole per redigere il ricorso [3].